Scadono oggi i termini a disposizione delle difese che hanno vagliato per venti giorni, dopo la chiusura della fase preliminare delle indagini il 13 gennaio scorso, 40mila pagine di documenti e 20mila di intercettazioni ambientali e interpersonali. Alcuni avvocati avevano chiesto una proroga dei termini, ma non è stata concessa: in questi 20 giorni hanno messo a punto le proprie strategie difensive e presentato nuovo materiale. Due indagati dei 26 totali hanno chiesto di essere sentiti dal pm Valentina Salvi.
Scaduti i termini a disposizione delle difese, a partire da domani la Procura di Reggio potrà depositare le proprie richieste ufficiali: di rinvio a giudizio oppure, per qualcuno, di non luogo a procedere, qualora fossero emersi elementi nuovi.
Intanto sabato, all’inaugurazione dell’anno giudiziario, il procuratore generale di Bologna Ignazio De Francisci, parlando proprio di affidi, ha detto “Non esiste un sistema Bibbiano”.