Domani mattina, in occasione del decennale dai terremoti del 2012, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà tappa nel modenese: sarà prima a Medolla, nel corso di una visita istituzionale organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, poi a Finale Emilia.
L’intero evento si potrà seguire da piazza del Popolo e piazza Garibaldi grazie a maxischermi appositamente allestiti.
Sono previste anche modifiche alla viabilità.
E a 10 anni dal terremoto arriva la sentenza civile che stabilisce i risarcimenti per i famigliari di due operai rimasti vittime del crollo del capannone della Haemotronic.
Il tribunale civile di Modena ha quantificato in un milione e mezzo di euro il risarcimento a favore dei parenti di due giovani operai morti nel crollo del capannone della Haemotronic di Medolla, il 29 maggio del 2012 durante il sisma in Emilia. La sentenza è arrivata ieri, a 48 ore dal decennale del terremoto e riguarda i parenti del 24enne Biagio Santucci e del 33enne Giordano Visconti.
Il procedimento penale –lo ricordiamo- per il crollo dell'azienda biomedicale, che complessivamente provocò la morte di quattro operai, era stato archiviato nel 2016, quando il gip sottolineò che la Haemotronic rispettò le norme. Il tribunale civile invece ha riconosciuto la responsabilità dell’azienda rispetto ai due decessi sulla base dell'articolo 2087 del codice civile: la Haemotronic, in sostanza, è secondo il Tribunale risultata "inadempiente all'obbligo di prevenzione, per aver consentito la ripresa dell'attività dei dipendenti all'interno del capannone" dopo la prima scossa, a seguito del solo sopralluogo da parte di un ingegnere per la verifica dell'agibilità. Un controllo che il Tribunale ha giudicato non potesse bastare per garantire una rivalutazione del rischio a fronte del scossa del 20 maggio 2012 e di quelle che continuavano ad avvertirsi nel territorio modenese.