Il centrosinistra perde anche in Emilia-Romagna: la coalizione ha preso tre punti in meno rispetto al centrodestra e ha perso la sfida dei collegi, finita 3-2 alla Camera e 6-5 al Senato.
La nostra regione però nonostante questo, rimane il luogo dove il Pd e il centrosinistra tengono meglio, col 36% delle preferenze, e dove il centrodestra (col 39% dei voti ottenuti ai seggi) sfonda di meno. L’Emilia Romagna è l'unica regione dove il Pd rimane il primo partito con il 28% e dove anche gli alleati sono più forti rispetto alla media nazionale.
Nel centrodestra al boom di Fratelli d'Italia fa da contraltare il disastro Lega che si ferma al 7,8, superata sia dal Movimento 5 Stelle (9,8%), sia da Azione (8,3%).
Ma vediamo qualche dettaglio sui nostri territori. Alla Camera dopo alcune ore di testa a testa, Ilenia Malavasi (Pd) ha staccato la rivale del centrodestra Roberta Rigon chiudendo avanti con il 39,61% dei voti.
Al Senato invece Enza Rando, in quota Partito Democratico, supera di misura l'avversario del centrodestra, il senatore Enrico Aimi, che perde il seggio per qualche migliaio di voti.
Da sottolineare lo storico risultato del territorio modenese. Il collegio uninominale U04 va alla candidata del centrodestra Daniela Dondi, candidata con Fratelli d’Italia, che ha sconfitto di misura il sindacalista Aboubakar Soumaoro di Sinistra Italiana. Un risultato dicevamo storico, in quello che è sempre stato considerato un seggio "sicuro" per il centrosinistra.
Chiudiamo con un dato sull’affluenza: in calo di 9 punti rispetto alle politiche del 2018 a livello nazionale, l’affluenza alle urne è calata anche nel modenese.