Attualmente in Emilia Romagna la diffusione della variante inglese del virus è del 27% rispetto al 17% che si registra a livello nazionale, a Modena la diffusione è già al 35 - 40%, un dato comunque destinato ad aumentare nelle prossime settimane fino al 50 % arrivando quasi a sostituire il virus tradizionale. Dati diffusi dal dottor Tommaso Trenti direttore del dipartimento dei laboratori di Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
“Ci sono migliaia di varianti in realtà, non dobbiamo stupirci, in questo caso abbiamo una di queste varianti, quella inglese, che essendo più capace di diffondersi e di infettare le persone sta prevalendo sul virus tradizionale. Proprio per queste capacità la variante inglese in tutta Europa sta sostituendo progressivamente il virus tradizionale.
E’ più pericolosa a livello clinico ed i vaccini sono comunque efficaci?
Sembra che non vi sia una diminuzione dell’effetto del vaccino sulla variante inglese – spiega Trenti - e questo è molto tranquillizzante, sicuramente si diffonde di più tanto che attualmente a Modena penso che la diffusione sia già del 35-40 per cento, arrivando al 50% nel giro di poche settimane. I dati sono incerti se sia un po’ più pericolosa dal punto di vista clinico ma possiamo dire che sia sovrapponibile al virus tradizionale.