Si sono aperte ieri le prenotazioni per la vaccinazione riservata alle persone da 55 a 59 anni, mentre da giovedì si potranno prenotare, presso gli studi dei medici di famiglia, anche i cittadini tra i 50 ai 54 anni. Il dottore Dante Cintori, segretario provinciale Federazione Italiana Medici Medicina Generale, invita però a non intasare i centralini degli ambulatori: “Fino a dopo il 3 giugno i vaccini non ci verranno consegnati quindi è inutile intasare i centralini degli studi medici, al momento possiamo solo prendere in carico le prenotazioni ma non possiamo già stabilire la data della vaccinazione”.
Per voi medici, ancora alle prese con le vaccinazioni al personale scolastico, significa un grande sforzo a livello logistico ed organizzativo…
Certo, si tratta di una platea vasta, stiamo parlando da un minimo di 100 ad un massimo di 150 persone a medico. I vaccini saranno due, Pfizer e Moderna, e si tratta di vaccini che all’atto della diluizione vanno utilizzati entro sei ore per questo si richiede la massima puntualità negli appuntamenti una volta che saranno fissati.
Vi fa piacere gestire la vaccinazione di questa fascia di popolazione?
Noi siamo sempre stati disponibili a collaborare con l'Ausl perché siamo consapevoli che con più persone riusciamo a vaccinare e prima riusciremo a fermare la pandemia. Abbiamo iniziato con i test sierologici per poi passare alla vaccinazione del personale scolastico, adesso la fascia 50-54 anni: quello che dico, ancora una volta, è di cercare di non intasare adesso i nostri telefoni perché le vaccinazioni non si effettueranno prima di giugno.