Nuovi target per la somministrazione della terza dose si vanno ad aggiungere alle persone trapiantate e immunocompromesse, in calendario dal 20 settembre, e a ultraottantenni e ospiti ed operatori delle strutture per anziani, che hanno iniziato oggi le inoculazioni: in totale sono oltre 15mila in Emilia-Romagna le persone ad avere già ricevuto la dose aggiuntiva, mentre altri 28mila e oltre l’hanno prenotata. Entra quindi nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna: si parte anche con il personale sanitario, con priorità agli over60 e ai professionisti più a rischio (per esposizione o per patologie), con i soggetti ad elevata fragilità che rientrano nella cosiddetta categoria 1 (che include dai pazienti oncologici ai malati di sclerosi multipla passando per chi soffre di scompensi cardiaci avanzati o di malattie autoimmuni) e con tutti gli ultrasessantenni, iniziando dalla fascia 70-79 e proseguendo poi con quella 60-69. La Regione ha così recepito le ultime indicazioni nazionali sulla campagna vaccinale e ha dato il via libera oggi alle Aziende sanitarie - con una circolare inviata dalla direzione generale dell’assessorato - per predisporre, ognuna in piena autonomia, le modalità di prenotazione e somministrazione per le nuove categorie di aventi diritto, così come già avvenuto per gli over80.
Per tutte queste nuove fasce di popolazione si tratta di dosi booster o di richiamo, che vanno somministrate dopo almeno sei mesi dall’ultima dose perché la terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria: è previsto l’utilizzo del vaccino Comirnaty di Pfizer-BNT a prescindere dal vaccino utilizzato per il ciclo primario.
Al via le terze dosi per over 80 e ospiti e operatori CRA
Alle 16 di oggi pomeriggio sono in totale 15.055 le terze dosi già erogate in Emilia-Romagna: l’azienda sanitaria ad averne somministrate di più è quella della Romagna (4.754), a seguire Reggio Emilia (4.207), Bologna (2.598), Ferrara (1.120), Parma (884), Modena (660), Piacenza (554) e Imola (278).
In questi conteggi rientra anche l’altra casistica di terza dose possibile, oltre a quella booster: la cosiddetta dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati (di midollo o di organo solido) e immunocompromessi.
Per quanto riguarda invece le prenotazioni, si sono aperte la scorsa settimana per gli over 80 e gli ospiti e gli operatori delle CRA, con modalità che variano a seconda dell’Azienda sanitaria: in alcuni casi prevede la convocazione diretta del cittadino a cui è chiesto solo di confermare l’appuntamento, mentre in altri sono stati attivati i canali tradizionali come il web, i centralini telefonici e i CUP.