Ormai i furti di biciclette sono all’ordine del giorno nelle nostre città, ma ci sono azioni che, se messe in atto, possono dissuadere i ladri. A presentare, domani, la campagna anti-furti nella città di Reggio è Fiab-Tuttinbici.
“Il furto di biciclette è uno dei principali deterrenti all’uso della bici in città – ha detto Francesco Ferraboschi, intervistato da Chiara Tassi- Noi, come associazione, da sempre promuoviamo ed incentiviamo l’uso della bicicletta come mezzo alternativo all’auto, ma ci rendiamo conto che quello del furto è un deterrente importante. Ci sono però alcune azioni che il privato può mettere in atto per prevenire il furto, e proprio in quest’ottica promuoviamo la targatura della bicicletta. In pratica si appone sul telaio della bici una targhetta anti effrazione che consente l’identificazione del mezzo, proprio come la targa dell’automobile. In caso di furto, la bici può essere identificata e recuperata interpellando la banca del Registro Italiano Bici, la cui registrazione è gratuita.
E come può essere che, in caso di furto, il ladro non riesca a staccare questa targhetta?
Si tratta di una targhetta adesiva fatta di un particolare materiale che fa molta presa sul telaio della bicicletta e diventa quindi molto difficile da asportare. Va considerato poi che la targhetta ha anche un effetto deterrente: un malintenzionato, se vede una bicicletta targata, sicuramente ci pensa due volte prima di rubarla perché si sa che è riconducibile ad un proprietario ben identificabile.
Dove si può trovare la targhetta?
Può essere acquistata o presso i nostri banchetti (domani siamo in Piazza Fontanesi a Reggio dalle 9 alle 13, ad esempio) o sul sito del Registro Italiano Bici al costo di 10 euro.
Qual è ora il rapporto tra gli emiliani e la bici? La sensazione è che la sensibilità stia aumentando, è davvero così?
Credo di si, credo che ci sia molta voglia di spostarsi in modo più sostenibile sia per la tutela dell’ambiente che per un piacere personale e perché ci si rende conto che l’auto, a volte, non è il mezzo più competitivo, soprattutto in città. Siamo fiduciosi che azioni presenti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, come le super ciclabili, delle piste ad uso esclusivo delle bici che connettono le zone periferiche della città con quelle dove ci sono negozi, uffici, ed attività lavorative, possano essere una spinta importante per un uso sempre maggiore della bicicletta. Oltre a questo, anche la diffusione della bicicletta a pedalata assistita, poi, è una grande occasione per incentivare il bike to work, quindi lo spostamento in bici per raggiungere il luogo di lavoro.