Il Policlinico di Modena avrà un nuovo edificio per il Dipartimento Materno – Infantile di cinque piani collegato all'ospedale. Si tratta di una palazzina di 16.000mq per cinque piani, all'avanguardia nella cura della donna e del bambino, dotata delle più moderne e avanzate tecnologie, elevati standard di qualità e sicurezza e organizzata per intensità di cure, in grado di garantire un adeguato livello di umanizzazione e di comfort alberghiero. Umanizzazione, comfort, integrazione con gli altri reparti e flessibilità. Queste le parole d’ordine di un progetto che rafforza la vocazione del Policlinico come ospedale a misura di donna e di bambino. I lavori dureranno 24 mesi per un investimento complessivo di € 28.372.405,70, finanziato per un importo di € 10.700.000,00 di Fondi regionali per 15.073.872,23 di Fondi Stato-Regione. Infine, da € 2.598.533,47 di Fondi aziendali AOU.
L’edificio sorgerà al posto dell’attuale Parcheggio del Pronto Soccorso e quindi è stata realizzata una nuova area di sosta adiacente, con un rinnovato percorso perdonale di accesso. Il nuovo edificio sarà inserito in un’ampia area e sarà direttamente accessibile dall’esterno con un percorso pedonale; disporrà di collegamento stradale e ampio parcheggio.
Il fabbricato sarà articolato su 5 piani che ospiteranno i seguenti reparti e funzioni:
Livello 0 –è il piano dell’accoglienza, in cui sono presenti l’area ambulatoriale per attività programmata di Ostetricia, Neonatologia e Chirurgia Pediatrica, oltre che un centro prelievi.
Livello 1 – è interamente dedicato all’accoglienza delle gestanti con l'accettazione ostetrica e il pronto soccorso ostetrico collegati al Pronto Soccorso generale; area ambulatoriale per gravidanza a rischio e a termine; il Blocco Travaglio-Parto con 8 sale in continuità con il Blocco Operatorio, dotato di 3 sale operatorie.
Livello 2 - è interamente dedicato al bambino con la degenza di chirurgia pediatrica, la neonatologia, con i suoi 3 livelli di intensità di cura, e l’area ambulatoriale dedicata. Nell’ottica di offrire una cura centrata sulla famiglia, il progetto prevede la presenza di alloggi dedicati all’accoglienza dei genitori e di due stanze per consentire alla famiglia di assumere gradualmente la presa in carico del proprio bambino prima della dimissione, con il supporto costante del personale infermieristico e ostetrico.
Livello 3 - ospita la degenza di ostetricia, con aree dedicate alla degenza per il puerperio fisiologico, a basso rischio, e alla degenza per Gravidanza a rischio.
Livello 4 – accoglie il percorso della procreazione medicalmente assistita con i relativi Laboratori.
Il progetto edilizio
Il nuovo edificio sorgerà su via Campi a fianco del Pronto Soccorso in continuità quindi con l’Accettazione Pediatrica e il Blocco Operatorio. L’edificio avrà cinque piani per 16.000 metri quadrati di superficie. Il progetto è stato affidato a un Team costituito dalla Società STEAM Srl di Padova, dall’Arch. Albert De Pineda dello studio Pinearq di Barcellona, dall’Arch. Andrea Ragazzini e dall’Ing. Giancarlo Faccani. Il team raggruppa diverse competenze di alto profilo specializzate nella progettazione di edilizia ospedaliera, sia a livello nazionale che internazionale per l’inserimento nel contesto e con soluzioni che consentono di massimizzare il confort del paziente e degli operatori nei limiti del budget e rispettando le normative di accreditamento.
L’edificio è collegato direttamente al Nuovo Blocco Tecnologico a tutti i piani da una passerella pedonale in modo da essere strettamente connesso alle aree con le funzioni sanitarie maggiormente specializzate (Pronto Soccorso, blocchi operatori, terapia intensiva). I collegamenti verticali sono garantiti da quattro scale e dieci elevatori. Il progetto delle strutture consente la massima flessibilità interna, in quanto realizzata da pilastri e solette piene in cemento armato, per cui non sono presenti setti o pareti portanti interne. La modularità della struttura e la possibilità di alternare all’interno della stessa maglia funzioni diverse, oltre alla flessibilità dei vari piani di degenza in fase di progetto e sviluppo della struttura ospedaliera, garantisce all’edificio ampi margini di flessibilità e trasformabilità futura.
I nuovi percorsi di accesso e sosta
L’avvio dei lavori comporta una serie di importanti modifiche ai percorsi di accesso e sosta al Policlinico, alcuni temporanei, altri definitivi. Come già comunicato nei giorni scorsi, lunedì 14 marzo 2022, le ambulanze non possono più utilizzare l’accesso loro riservato da via Emilia (a fianco della Palazzina del 118), ma dovranno entrare esclusivamente da Via Campi.
Per tutta la durata del cantiere sarà interdetta la zona attualmente occupata da una parte del parcheggio sterrato dietro il Centro Oncologico, l’area attigua all’ingresso della sterilizzazione e l’area adiacente l’ingresso della Radioterapia. Nulla cambia per i posti riservati alle categorie protette (posti segnati in giallo) nelle diverse aree di parcheggio, che possono essere utilizzati solo esponendo sul parabrezza il permesso dedicato. I posti riservati ai pazienti della Radioterapia sono stati spostati a lato dell’edificio della Pneumologia. È utile ricordare che vi sono diverse aree di parcheggio ad accesso libero nei dintorni del campus, oltre a quello interno al Policlinico. È possibile arrivare in ospedale anche con i mezzi pubblici: Autobus linea 7, linea 2, linea 9 e linea 4, Treno Modena Sassuolo che ferma a poche centinaia di metri dall’ingresso di via del Pozzo. Infine, è presente una postazione per il servizio Bike Sharing del Comune di Modena.