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Modena Società Film su Enzo Ferrari: il set nel negozio del barbiere del Drake

Film su Enzo Ferrari: il set nel negozio del barbiere del Drake

Ad interpretare lo storico barbiere Antonio sarà il nipote Alessandro

Lascia un commento | Tempo di lettura 125 secondi Modena - 10 Aug 2022 - 07:32

Continuano a Modena le riprese del Film su Enzo Ferrari diretto di Michael Mann: oggi la troupe si sposta in corso Canalgrande per girare alcune scene, da ieri è sospesa la circolazione su tutta la strada, compresa l’area del Tribunale. Scelto come location del film anche lo storico negozio del barbiere del Drake, proprio in corso Canalgrande e sarà il nipote, Alessandro D’Elia, ad interpretare il ruolo dello zio. “A febbraio mi hanno chiamato dalla produzione per prendere accordi – racconta Alessandro -  e il giorno dopo si è presentato il regista insieme ad Adam Driver. Hanno fatto diverse foto al locale poi abbiamo fatto l’accordo per girare alcune scene del film qui all’interno. Io, molto probabilmente, interpreterò mio zio, il fratello di mio nonno, che era il barbiere storico di Ferrari. Il locale infatti si chiama “da Antonio”, ho voluto mantenere il nome dello zio come tradizione.

Tu zio ebbe un rapporto di amicizia profondo con Enzo Ferrari che durò tutta la vita…

Sì, proprio così. Non un semplice barbiere ma anche amico e confidente. Ferrari è venuto qui da quando mio zio ha aperto il locale fino a quando è morto. Tutte le mattine veniva a farsi la barba in negozio e la domenica e il lunedì, quando il locale era chiuso, era mio zio e poi mio padre ad andare a casa sua dove era stata allestita un’apposita postazione da barbiere.

Tanti aneddoti ti avranno raccontato…

Certo, in negozio sono successe anche cose abbastanza importanti: quando, ad esempio, hanno profanato la tomba del figlio Dino, Ferrari era qui. Hanno chiamato proprio in negozio per comunicarglielo e lui ha spiegato cosa era successo e ha detto a mio zio di fare in fretta a finire perché doveva andare. Poi, quando strinse l’accordo con la Fiat si presentò dicendo “adesso posso andare in pensione!” e tutti i presenti si misero a ridere sapendo che non era affatto così. Tanti ricordi e confidenze, si fidava davvero di mio zio. Ed io sarò molto felice di rendergli omaggio!

Giada Chiari

 

 

 

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