Dopo lo sfratto arriva lo sgombero per il Modena calcio dal suo stadio, il 'Braglia'. Questa mattina la polizia municipale ha liberato l'immobile dagli ultimi oggetti rimasti, sono state anche cambiate le serrature per entrare nell'impianto sportivo. Il Modena, dopo il passaggio di proprietà tra l'ex patron Antonio Caliendo e l'ex presidente del Varese Aldo Taddeo, è ultimo in serie C con sette sconfitte di fila, due a tavolino proprio per la mancanza di uno stadio per le partite in casa.
Intanto questa mattina mister Samif, l’architetto Carmelo Salerno ha voluto incontrare la stampa. Gli è stato chiesto se sia pronto a tornare in pista nel caso in cui Taddeo non sia disposto a pagare gli stipendi: “Io non posso pensare che una squadra acquistata una settimana fa possa essere rivenduta dopo una settimana – ha affermato Salerno - , dobbiamo sperare tutti che per il bene del Modena lunedì vengano pagati gli stipendi dei giocatori, che siano già stati pagati gli stipendi dei dipendenti, visto che ci sono degli stipendi arretrati e che non si usi il concordato come arma per non pagare magari il magazziniere di turno che guadagna due lire. Questo sarebbe davvero vergognoso”.
