La bocciofila Villa D’Oro riconvertita a skatepark. Nello spazio di via del Lancillotto che dal 1905 ospitava il bocciodromo, ormai inutilizzato dal 2015, è stato inaugurato lo skatepark indoor più grande dell’Emilia Romagna, ideato per soddisfare le esigenze di avviamento ed allenamento per la pratica dello skateboard e della BMX freestyle, due delle nuove discipline olimpiche che esordiranno a Tokyo nel 2020. Oltre ai corsi di avviamento e perfezionamento per tutte le età e livelli ed altre iniziative di promozione sportiva e culturale, Rock&Ride Village si pone obiettivi ambiziosi: creare la prima Scuola di Skateboard permanente di Modena, e fondare il Modena Skateboard Team con cui con cui partecipare al campionato italiano 2020. Inoltre verranno ospitate gare di Coppa Italia e appuntamenti internazionali fin dal prossimo anno, infatti nel weekend del 1° maggio 2020, arriverà una tappa del World Rookie Tour Skateboarding, prestigioso circuito internazionale riservato agli atleti under 21. Entro il 2022 Rock&Ride si impegnerà a portare in Emilia Romagna la prima di tappa di sempre della World Cup of Skateboarding. Ma Rock&Ride Village non vivrà di solo skateboard: l’impianto polivalente dello skatepark sarà adatto anche alla pratica e alla didattica di BMX, Roller Blade e Monopattini. “Lo spazio è dedicato a tutti gli appassionati di actions sport – spiega Marco Sampaoli, presidente della Black Yeti responsabile del progetto - ed è pensato soprattutto per bambini e ragazzi che si vogliono avvicinare a discipline come skate e BMX, fonderemo a breve anche il Modena Skateboard team. E’ un impianto storico di Modena ma dismesso dal 2015, sostanzialmente ci siamo messi d’accordo con la direzione della Polisportiva e abbiamo costruito lo skatepark indoor, che è il più grande dell’Emilia Romagna. E non solo, l’area rivivrà anche grazie alla street art e ad un gruppo di artisti che realizza opere su scarpe e tavole da skate”.