La scelta nasce dal fatto che l'olimpionico carpigiano dei 1500 stile libero di Rio, alle prossime Olimpiadi di Tokyo vuole puntare, oltre che al bis in vasca, al podio anche della 10 km in mare aperto e quindi ha scelto un tecnico particolarmente adatto a questo tipo di nuoto.
"Sento la necessità di confrontarmi con un tecnico che sia maggiormente specializzato nel nuoto di fondo – ha spiegato “Greg” Paltrinieri -, disciplina che amo da quando sono ragazzino e in cui credo fortemente. Pertanto ho individuato insieme allo staff tecnico-dirigenziale della federazione Fabrizio Antonelli".
"Senza Morini non sarei mai diventato un campione - sottolinea il nuotatore di Carpi, oro olimpico e
mondiale, in una nota diffusa dalla Federnuoto -. Non vorresti
mai che certe storie finissero, perché lui è stato molto più di
un semplice allenatore".
"Morini è il migliore allenatore che potesse formarmi – ha continuato Paltrinieri -, crescermi, seguirmi nella vita come a bordo vasca. Il nostro rapporto va ben oltre la piscina, è uno di famiglia. Anche per questo motivo ritengo giusto compiere questa scelta. E' come se un figlio comunicasse alla famiglia che va a vivere fuori casa, con tutte le responsabilità che ne conseguono. E' un ulteriore momento di crescita".
La base di allenamento di Paltrinieri resterà Roma.