Favorire l’inclusione di bambini e adolescenti attraverso l’attività motoria e ludico-sportiva, incoraggiando la partecipazione a percorsi sportivi e artistici in cui sperimentare discipline come judo e danza, cercare linguaggi diversi e costruire reti in un contesto di socialità post-Coronavirus. Sono gli obiettivi del progetto “In-Fenice – L’arte e lo sport come strumenti inclusivi” promosso a Modena dall’associazione sportiva dilettantistica Lust al centro La Fenice, all’R-Nord, dove da fine gennaio a luglio saranno organizzati corsi e attività, a partecipazione gratuita, anche con un centro estivo dedicato. Le proposte si svolgeranno pure all’aperto, nel vicino parco XXII aprile, e contribuiranno a incentivare la frequentazione della zona da parte delle famiglie e dei cittadini, creando inoltre momenti aperti al quartiere. È già possibile iscriversi alle iniziative prenotandosi via mail (centro.lafenice@gmail.com) o telefono (059 451678 – 393 5265338).
“Judo, difesa personale e allenamento funzionale” è il titolo del primo percorso, rivolto ai ragazzi da 11 a 15 anni, che si sviluppa in 70 ore di attività da gennaio a giugno (16 posti disponibili).
“360° lab” è il laboratorio che mira a incentivare attraverso la danza l’inclusione di ragazze o ragazzi con disabilità: danzare, infatti, rende accessibile il linguaggio del corpo a tutti, senza preclusione di età, esperienza o condizione psicofisica. Il percorso è rivolto a 18 giovani da 15 ai 20 anni.
Diversi sono gli obiettivi dell’itinerario “Danza, movimento e comunicazione”: sviluppare e potenziare la comunicazione a tutti i livelli e in tutte le sue forme (verbale, para verbale e non verbale); decodificare la comunicazione altrui cogliendone le sfumature; guidare i partecipanti a distaccarsi da forme linguistiche stereotipate o scorrette; favorire un avvicinamento sociale intersezionale; tradurre i vari tipi di linguaggio in forma artistica, principalmente col movimento. Le azioni porteranno i partecipanti a realizzare di un video-documentario sull’inclusività e a creare una performance con l’utilizzo di linguaggi artistici differenti. In questo caso il percorso, riservato a 36 giovani, si suddivide in due gruppi: la fascia 11-14 anni e quella 15-19.
Il laboratorio di movimento in compagnia degli amici a quattro zampe “JustMover&Dog” si concentra sul movimento, sull’educazione cinofila e sul divertimento. I principali destinatari sono i bambini e i ragazzi con disabilità: attraverso il corpo, col supporto del cane, si intende lavorare sulla qualità del movimento fisico, sull’integrazione e l’inclusione dell’altro, sulla sensibilizzazione verso l’ambiente e gli animali e, soprattutto, sull’approccio a un corretto stile di vita basato su un costante equilibrio di azioni attive, sane ed emotivamente premianti. Questo percorso ha come scopo ridare voglia di muoversi e stare all’aperto, di conoscere il nuovo, di sfidare se stessi e le paure generate da tempi di distanza e chiusura tra le mura di casa per via del Covid. Anche in questa occasione le attività sono divise in due fasce d’età (7-10 anni e 11-15 anni) per 30 partecipanti complessivi.
Danza, arti marziali e altre attività all’aperto. È quello che potranno fare i ragazzi delle scuole medie che in estate parteciperanno al centro estivo sportivo che coinvolge anche Coop Aliante, che gestisce il centro Happen, e il museo Quale percussione di Luciano Bosi, che si trova sempre all’R-Nord. Tre, in particolare, i laboratori previsti: oltre a quello di musica legato appunto al museo Quale percussioni, le attività di falegnameria e giocoleria si intrecciano tra loro sul fronte del riciclo attivo per creare oggetti unici per lo svago e per l’arredo a partire, per esempio, dallo smontaggio di vecchi pallet.