Arrivano i primi 10 milioni di euro per i territori di Parma, Reggio Emilia e Modena colpiti a metà dicembre dalle esondazioni di fiumi e corsi d’acqua e per il gelicidio nelle zone appenniniche. Il Consiglio dei ministri ha accolto infatti ieri la richiesta di stato di emergenza.
Ai fondi nazionali si aggiungono poi i 2 milioni di euro subito stanziati dalla Regione Emilia Romagna. Intanto proprio la Regione ha dato il via ad un gruppo tecnico di lavoro per capire le ragioni di quanto avvenuto, anche dopo le dichiarazioni del presidente del comitato di coordinamento regionale di protezione civile Volmer Bonini che ha “incolpato” la ciclabile costruita sull’argine dell’Enza a Lentigione tra le cause dell’alluvione dello scorso 12 dicembre. Proprio a Lentigione i cittadini stanno intanto pensando alla creazione di un comitato che possa coordinare le azioni con le istituzioni per ottenere i risarcimenti: tra quelli previsti, pare, un contributo di autonoma sistemazione e la possibilità di autocertificare i danni ai bani immobili. Per i commercianti, invece, il consiglio è quello di rivolgersi, elenco dei danni alla mano, alle proprie associazioni di categoria.