Un frammento bruciato di un libro di scuola ha portato i carabinieri di Modena a individuare il presunto omicida della giovane donna romena, uccisa, mutilata e data alle fiamme. Il corpo carbonizzato era stato trovato a San Donnino, alla prima periferia di Modena, il 10 settembre. Il libro, un manuale scolastico riportante il nome della figliastra dell’indagato, è stato poi rinvenuto nascosto in un rovo nei pressi del corpo della vittima. Oltre all'omicidio, l'uomo, cuoco 34enne, tossicodipendente e con piccoli precedenti, sarebbe l’autore anche di altri due casi di violenza ad altrettante donne: un'aggressione sessuale ad una giovane che l’uomo conosceva, avvenuta in un garage a Zocca, il 24 agosto, e un tentativo di sequestro nei confronti di una ragazza straniera avvenuto a Savignano il 2 settembre. Proprio per quest’ultimo reato il presunto omicida si trovava già in carcere dallo scorso 6 settembre. “Si è trattato di un’indagine complessa – ha detto Stefano Nencioni dei carabinieri di Modena – fondamentale è stato il contributo dei Ris”.