Si chiama Raffaele Esposito, ha 34 anni , è di origini campane e viveva a Savignano a casa della compagna e della figlia di lei il killer di San Donnino. Una persona pericolosa, assolutamente priva di controllo e di empatia verso le vittime, così lo hanno definito gli inquirenti. Era in carcere per una violenza sessuale a Zocca il 28 agosto scorso, per un tentato sequestro di persona a Savignano e ora anche per l’omicidio della ragazza rumena il cui corpo è stato trovato carbonizzato vicino al percorso Vivinatura, a San Donnino. Un vero e proprio criminale seriale, secondo gli inquirenti.
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