Esce dal carcere con uno sconto di pena per buona condotta ma, una volta a casa, violenta la coinquilina, minacciando di tagliarle la gola se avesse parlato. L’aggressione sarebbe avvenuta a Roma lo scorso 12 ottobre: secondo gli accertamenti del commissariato Flaminio Nuovo, lo straniero, un 52enne dello Sri Lanka, ha atteso che la connazionale, una cameriera di 35 anni, facesse rientro a casa per introdursi nella sua camera da letto e immobilizzarla. L’uomo è stato fermato venerdì alla stazione di Bologna da una squadra di agenti in borghese che lo hanno riconosciuto. Il 52enne aveva ucciso un collega di lavoro nel 2007 al prosciuttificio Maccaferri di Castelnuovo, nel modenese, dove erano entrambi impiegati. Al Sant’Anna ha scontato 12 anni, al posto dei 14 e sei mesi stabiliti in primo grado.