Sette anni dopo il sisma che colpì l'Emilia-Romagna nel 2012, l'economia del cratere continua a crescere con numeri superiori a quelli precedenti alla tragedia.
Attualmente sono 115mila le imprese attive, che danno occupazione a oltre 450mila lavoratori, creando valore per oltre 38 miliardi di euro. Non solo: i posti di lavori in più rispetto al 2011 sono circa 22mila.
L’area vale più di un quarto dell'intero 'fatturato' emiliano-romagnolo e rappresenta il 2,4% del Pil nazionale.
A quasi sette anni dalle scosse del 20 e 29 maggio,.
i contributi liquidati hanno raggiunto quota 1,4 miliardi di euro per quasi 3.500 domande. Circa il 10% delle famiglie terremotate non è ancora rientrato nelle proprie abitazioni.