Pare essere risolto il problema degli odori irrespirabili segnalati da mesi dai cittadini di Rubiera, effluvi maleodoranti dovuti ai processi di produzione della Ceramica Rondine.
“Stiamo monitorando queste prime settimane di avvio del post combustore – ha detto il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro a Chiara Tassi- e devo dire che quando l’impianto è in funzione spariscono le segnalazioni e sparisce anche questa puzza contro cui da tanto tempo ci stiamo battendo. Non solo: abbiamo anche la controprova che il sistema funzioni perché quando i tecnici devono spegnere l’impianto, ancora in fase di registrazione, per lavorarci su gli odori si tornano subito percepire. Approfitto di questa sede, poi, per ribadire che è molto importante che in queste settimane i cittadini collaborino con noi, continuano a segnalare se c’è qualcosa che non va, come hanno fatto in questi mesi: anche grazie a loro possiamo capire se il nuovo sistema funziona. L’azienda a sua volta sta monitorando la situazione insieme ad Arpae, che effettua anche rilevazioni sul posto. Speriamo davvero, quindi, di poter dire, nel giro di qualche settimana, che il problema è oggettivamente risolto”.
Ci conferma che l’impianto entrato in funzione per il trattamento degli odori non comporta alcun rischio per la salute della cittadinanza?
Assolutamente no. Il post combustore scompone quelle che sono le piccole sostanze emesse nel corso della produzione in vapore acqueo e anidride carbonica. Si tratta di quantità molto piccole di emissioni, lo si sapeva già, ma che danno un effetto odorifero pazzesco. Con questo impianto l’odore non viene semplicemente coperto ma smaterializzato.