Mentre in Cina si continua a morire per il coronavirus ed in Italia rimangono 2 i casi confermati –i coniugi ricoverati allo Spallanzani di Roma- anche in Emilia Romagna si prendono provvedimenti per affrontare l’emergenza. Sono state istituite due stanze per l’isolamento in ogni provincia, mentre già da una settimana al Sant’Orsoila di Bologna è attivo un laboratorio centralizzato per le analisi microbiologiche.
“Nessun caso di Coronavirus in Emilia-Romagna”. Lo fa sapere in una nota la stessa Regione, a proposito delle indagini condotte in queste ore su due pazienti presi in carico dal Policlinico Sant'Orsola di Bologna - di cui uno già dimesso - che “hanno escluso completamente la presenza del virus”.
Per quanto riguarda la coppia di cittadini cinesi, primo caso di infezione registrato in Italia, ricoverati allo Spallanzani di Roma e transitati a Parma prima di raggiungere la capitale, “si stanno facendo le verifiche epidemiologiche abituali previste dai protocolli sanitari in questi casi”, l’Asl di Parma rassicura.
32 persone sono attualmente in osservazione in vari reparti di malattie infettive in Italia.
Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza che durerà sei mesi, il ministro Speranza dice che il nuovo coronavirus sarà trattato come fosse il colera.