Sono 26 ora i casi di contagio da Coronavirus in Emilia Romagna
Uno è l'imprenditore di 62 anni della Garc di Carpi, ricoverato nel reparto di malattie infettive del Policlinico di Modena, gli altri sono di Piacenza, Parma e uno a Rimini. Quest’ultimo è un 70enne che negli ultimi giorni ha viaggiato in Italia e all’estero e ha avuto molti contatti. Dei 23 casi emiliani, il 50% è in quarantena presso il proprio domicilio, gli altri sono ricoverati in ospedale, 4 sono in terapia intensiva in gravi condizioni. A Carpi chiuse piscine, palestre, impianti sportivi e autorizzati funerali e matrimoni solo con pochi partecipanti.
La Regione ha istituito il numero verde 800 033 033 per le informazioni, 11.200 le chiamate ricevute oggi. Ma anche le Asl locali hanno istituito numeri per le informazioni, a Modena l'Ausl risponde allo 059 3963663 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18 e il sabato dalle 8:30 alle 13. Mail a coronavirus@ausl.mo.it.
.L’Ordine dei medici chiede dotazioni di mascherine, cuffie, guanti e dispositivi per tutti: molti sanitari lavorano senza adeguate protezioni di sicurezza. Il presidente della Regione chiede il blocco dell'export di questi dispositivi che ora servono in Italia.
La Giordania, il Kuwait e le Seychelles, nel frattempo, non vogliono turisti italiani dopo che l’isola di Mauritius ieri ha respinto turisti lombardi e veneti. Proprio il turismo è uno dei settori che sta vivendo il momento più difficile, tra disdette di stranieri in arrivo e di italiani in partenza.
Sul sito della Farnesina viaggiaresicuri ci sono continui aggiornamenti.
Intanto a Bologna il Cosmoprof slitta a giugno. Modena posticipa Verdi Passioni e Unimore Orienta.
La Regione è pronta a sostenere con il Governo gli expo regionali per far fronte alle ricadute economiche.
Intanto scattano le prime denunce contro le fake news: l’Ausl di Modena ha denunciato due casi di notizie false legate al Coronavirus e l’Asl di Reggio ha denunciato gli autori di una falsa pagina Televideo che segnalava casi inesistenti nel reggiano. Gli autori potranno essere accusati di procurato allarme.