Sono stati 756 gli interventi effettuati dal 20 marzo al 26 maggio dal servizio di consulenza psicologica telefonica dedicato ai cittadini della provincia di Modena per la gestione dello stress legato alla diffusione del coronavirus. La consulenza psicologica è gestita dai professionisti del Servizio di Psicologia dell’Azienda USL di Modena e offre, attraverso il canale telefonico, diversi tipi di interventi mirati a fornire una risposta di primo aiuto psicologico alle persone che chiamano il numero di riferimento 059 3963401. A coloro che ne fanno richiesta viene poi offerta la possibilità di un sostegno ulteriore costituito da alcuni colloqui telefonici successivi. Dalle chiamate ricevute, si comprende come abbiano usufruito del servizio soprattutto adulti e anziani, con una prevalenza femminile, un’età media di poco superiore ai 50 anni e con domande d’aiuto relative non solo al singolo ma anche ad altri membri del nucleo familiare. “Le chiamate sono in effetti giunte prevalentemente da una popolazione adulta – spiega Cecilia Giuliani, coordinatrice del servizio – ma le richieste di aiuto hanno riguardato tutte le età della vita. Ad esempio sono state frequenti le telefonate di genitori che chiedevano sostegno per la gestione di reazioni ansiose o fobiche da parte dei minori, o di persone che si trovavano a dovere convivere con anziani fragili o affetti da patologie croniche”.
Il primo mese: la gestione delle emozioni
Le richieste di aiuto hanno seguito l’evoluzione della pandemia, modificandosi con il passare delle settimane. Nel primo mese del servizio hanno riguardato principalmente la gestione di emozioni intense, quali paura, rabbia e senso di impotenza per l’impossibilità di controllare ciò che stava accadendo.
L’evoluzione delle domande: le conseguenze dell’emergenza:
Nel secondo mese è stato registrato un aumento delle richieste per tematiche di disadattamento: sono state più frequenti le chiamate da parte di persone che trovavano difficoltà ad affrontare le conseguenze dell’emergenza: i cambiamenti improvvisi nello stile di vita, le perdite sia umane, affettive che lavorative/economiche. Tutte difficoltà acuite in chi mostrava un equilibrio pre-critico pregresso. Fra le chiamate, numerose sono state quelle ricevute da parte di persone che si sono ammalate o che hanno dovuto affrontare la perdita di un familiare.
Da segnalare anche la categoria degli operatori sanitari, le cui chiamate di richiesta di primo aiuto psicologico hanno visto nel servizio telefonico un ponte verso i percorsi di supporto specifici attivati presso le relative strutture dell’Ausl e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria per favorire i naturali processi di recupero dallo stress e il rinforzo delle risorse personali. Il servizio è tuttora attivo al numero 059 3963401, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17