Avevano trovato scorciatoie per succhiare soldi anche alla voce reddito di cittadinanza. Sono 50 gli indagati nell’ambito dell’operazione Billions condotta dalla squadra mobile della Questura di Reggio in collaborazione con la Guardia di Finanza
L’associazione a delinquere era specializzata sia in servizi alle imprese che in emissione di fatture false, occultamento di documentazione contabile e omessa dichiarazione dei redditi, per consentire alle imprese di evadere con condotte fraudolente ai danni dell’Erario. L’ammontare del giro di fatture false emesse è stato calcolato in 80 milioni di euro, con un’imposta evasa di 24 milioni.
Alla banda, con base a Reggio ma operativa su tutto il territorio nazionale, sono attribuite operazioni di riciclaggio di denaro anche all’estero, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.
Poliziotti e finanzieri hanno accertato inoltre che alcuni degli indagati risultano beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza, per un somma che supera gli 80mila.
Tra i destinatari dei provvedimenti c’è anche un soggetto di spicco della criminalità calabrese che è stato uno dei protagonisti della guerra di ‘ndrangheta combattuta a Reggio negli anni ’90.