A due anni dalla storica sentenza di primo grado di Aemilia, l’aula bunker di Reggio venerdì mattina ospiterà un altro grande processo: si terrà infatti proprio lì l’udienza preliminare del procedimento nato dell’inchiesta Angeli e demoni sugli affidi illeciti in Val d’Enza. La decisione per assicurare la necessaria distanza anti-Covid. Tante infatti le persone attese in aula tra i 24 imputati con relativi legali, 48 parti offese ed un numero imprecisato di enti che si costituiranno parti civili. Una decisione comunque “a tempo”, dato che è previsto per metà novembre lo smontaggio della struttura di proprietà del Comune. Il processo si trasferirà poi in altre aule del tribunale reggiano.