Oltre 100 uomini della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura di Reggio, stanno dando esecuzione, in Italia ed all’estero a 62 misure cautelari nei confronti dei presunti appartenenti a due associazioni a delinquere transnazionali di matrice georgiana ed ucraina specializzate nella commissione sistematica e professionale di furti in abitazione e la contestuale attività di ricettazione e riciclaggio all’estero dell’imponente refurtiva. I furti portavano tutti una sorta di “firma”: le porte delle abitazioni visitate dai membri del clan venivano aperte senza apparenti segni di scasso, attraverso arnesi appositamente preparati. Le indagini hanno preso il via nel 2015 e hanno permesso di recuperare refurtiva relativa ad oltre 20 furti in abitazione commessi in tutto il nord Italia -da Reggio a Modena, da Bologna a Piacenza- nonché numerosi monili di pregio e documenti FALSI , anche validi per l’espatrio.