Sono tornati ieri sopra quota 2mila i contagi in Emilia Romagna, non accadeva dall’8 gennaio. Anche se anche ieri i tamponi sono stati più di 40mila tra molecolari e rapidi. Crescono purtroppo anche i ricoveri e si contano 33 nuove vittime. Boom di casi a Bologna, ma la crescita è molto sostenuta anche a Modena, dove ieri sono stati 379 i nuovi positivi, 247 invece quelli a Reggio.
E mentre si attende il nuovo dpcm del Governo con le misure che ci riguarderanno tutti fin dopo Pasqua, da domani e per due settimane tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bologna entreranno in zona arancione scuro, con –da lunedì, invece- tutte le scuole chiuse eccetto nidi e materne.
A preoccupare continua ad essere la variante inglese.
"Ci sono migliaia di varianti, in realtà, non è una cosa straordinaria. - dice il dottor Tommaso Trenti, responsabile del dipartimento medicina e laboratorio del Policlinico di Modena- In questo caso abbiamo una delle varianti, quella inglese, che essendo più capace di diffondersi ed infettare le persone sta prevalendo sulle altre. La variante inglese, in tutta Europa, sta sostituendo progressivamente il virus tradizionale. Sicuramente si diffonde di più, i dati sono incerti se sia un po’ più pericolosa come decorso clinico. Ma da quel che sappiamo ora, possiamo dire che è piuttosto sovrapponibile al virus tradizionale.