Con le loro bici consegnavano la spesa a casa delle persone, un servizio cresciuto esponenzialmente con la pandemia, senza però essere assunti dalla cooperativa che offriva il servizio. 12 riders irregolari, italiani e stranieri, sono stati individuati dalla Finanza di Modena. Nei guai una cooperativa modenese che provvede a vari servizi di consegna a domicilio, tra cui il recapito di prodotti alimentari venduti da diverse attività commerciali della zona. I riders, ai quali fra l’altro veniva corrisposto lo “stipendio” in contanti, sottoscrivevano infatti contratti di collaborazione mentre in realtà operavano come veri e propri lavoratori dipendenti. La cooperativa modenese dovrà pagare sanzioni pecuniarie per oltre 850 mila euro.