Da domani via ai controlli sui posti di lavoro del green pass. E se coloro che hanno scelto, fino ad ora, di non vaccinarsi possono ottenere il certificato con un tampone rapido eseguito in farmacia, è chiaro che, con l’aumento del numero di test eseguiti, potrebbe aumentare anche il numero di coloro che, risultati positivi al rapido, dovranno recarsi poi a fare il test molecolare.
Tutto potrebbe ripercuotersi quindi sull’intero sistema, allungando i tempi per le convocazioni ai drive through e i tempi per l’ottenimento dell’esito. "Adegueremo il sistema in base alle necessità" ha detto il direttore di igiene pubblica di Modena Davide Ferrari intervistato da Chiara Tassi:
“Nel caso che questi tamponi rapidi risultino positivi, sarà necessaria la conferma della positività con il tempone molecolare. Quindi possiamo dire che un aumento ce lo aspettiamo, ma contiamo che non sia particolarmente rilevante e comunque che i nostri laboratori siano in grado di sostenerlo”.
Quindi secondo voi non si dovrebbero allungare i tempi né per l’esecuzione dei tamponi né per ottenere poi il referto?
Spero proprio di no. Nel caso ci fossero delle criticità vedremo di risolverle nei tempi più rapidi possibili.